Fabrizio Bartoli

    fotografo Lido Vannucchi

    Testo di Sara Favilla

    Podere Arduino nasce sulla Via Bolgherese sotto l’influenza del mar Tirreno e delle colline Toscane,

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    Fabrizio Bartoli, chef e fattore di Arduino Bolgheri, è un ex-triatleta professionista, un geologo, un amante della natura in tutte le sue forme, ed è il proprietario, Chef e “fattore” del Podere Arduino, nonché ricercatore seriale di sapori. Dopo la sua carriera sportiva che lo ha portato a guadagnarsi un posto come primo italiano sul podio di una gara dell’X-Terra World Tour Triathlon, e una serie di spedizioni geologiche e alpinistiche in Himalaya, è ritornato alla terra di suo nonno per portare avanti il suo sogno: unire la tradizione agricola Toscana a una cucina di alto livello.

    Oggi il suo lavoro di ricerca culinaria continua negli orti della sua azienda e nei viaggi che ogni inverno intraprende a fianco di Martina, compagna di vita e collaboratrice al Podere Arduino. L’amore per il buon cibo lo accompagna da sempre, e per indole e per formazione, ha sempre studiato le varie cucine fondendole al retaggio di famiglia, e ha approfondito negli anni tecniche culinarie, in primis le fermentazioni che oggi sono grandi alleati del gusto dalla realizzazione del pane, ai formaggi, alla conservazione degli ortaggi e dei frutti.

    I maestri di questa cucina completamente autodidatta sono quelli che Fabrizio ha avuto la fortuna di frequentare e conoscere di persona, da Passard a Mallmann e Martinez. Le ispirazioni culinarie sono le più disparate, dal tanto amato Messico – Pujol e Hartwood in primis – fino alla cucina asiatica, in particolare vietnamita.

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