Nell’elegante cittadina di Forte dei Marmi, incastonata tra il mare versiliese e le Alpi Apuane, da sempre icona della dolce vita, l’Hotel Principe rappresenta un rifugio di design essenziale e raffinato. Le sue 28 camere, impreziosite da finiture in marmo e cristallo, insieme alle 15 suite open-air e alla top suite panoramica, definiscono un’idea di accoglienza votata alla luce, alla purezza delle linee e a un lusso mai ostentato. A pochi passi, il beach club Dalmazia estende questa visione direttamente sulla spiaggia, con servizi dedicati e un ristorante aperto a pranzo in alta stagione e, nei mesi estivi, anche a cena.
Al centro della proposta gastronomica dell’hotel c’è Valentino Cassanelli. Cresciuto in Emilia tra i profumi delle paste tirate a mano dalla nonna, lo chef si forma giovanissimo a Londra, alla Locanda Locatelli e da Nobu, imparando il culto della materia prima e l’armonia delle contaminazioni. Le successive esperienze al Trussardi alla Scala e poi da Cracco affinano la sua sensibilità e lo preparano alla chiamata del 2012, quando viene scelto per guidare il ristorante gourmet Lux Lucis.
È allora che la Versilia diventa il suo territorio d’adozione. Forte dei Marmi, con il suo equilibrio tra mare e montagne, con la luce del litorale e la mineralità delle Apuane, si rivela per Cassanelli un laboratorio naturale inesauribile. Ciò che nasce come una scoperta si trasforma negli anni in un legame profondo, in cui la materia prima locale diventa il cardine della sua cucina, la biodiversità costiera un archivio di idee, il territorio la matrice della sua identità culinaria. Da questo rapporto nasce anche la sua direzione gastronomica del beach club Dalmazia, dove la cucina si fa più diretta ma altrettanto radicata nella stagionalità e nei sapori marini.
Per l’estate 2025, tra le espressioni più emblematiche di questo dialogo con la Versilia spicca la Bavetta Barilla Al Bronzo alla Fortemarmina con profumo di basilico e pomodori confit, un piatto concepito come un omaggio al litorale e ai suoi elementi essenziali. L’ispirazione nasce dalla semplicità tipica delle ricette marinare locali — il pescato del giorno, la dolcezza naturale dei pomodori maturati al sole, il basilico fresco che punteggia i profumi estivi del territorio.
I pomodori confit, con la loro concentrazione di sapore, richiamano il calore dell’estate, mentre la scelta della Bavetta Barilla Al Bronzo garantisce quella rugosità ideale capace di trattenere ogni sfumatura del condimento, celebrando la pasta come la vera tela dei sapori del mare.
Nel piatto simbolo del Dalmazia, le bavette trovano nuova eleganza grazie a una lavorazione che combina tecnica e rispetto assoluto degli ingredienti. I frutti di mare vengono cotti con estrema delicatezza per preservarne la morbidezza naturale; un olio alle erbe estratto a bassa temperatura aggiunge una fragranza verde e luminosa; i petali di San Marzano confit donano rotondità e un equilibrio dolce-acido misurato. La pasta cuoce per assorbimento nell’acqua dei mitili, incorporando tutta la sapidità del mare. La mantecatura con basilico fresco, olio alle erbe e olio Quercetano crea una emulsione setosa che avvolge il formato senza appesantirlo.
In impiattamento, un nido compatto di bavette accoglie frutti di mare e pomodori in un gioco cromatico e aromatico che è, a tutti gli effetti, una dichiarazione d’amore alla Versilia: un gesto apparentemente semplice, reso magistrale dalla precisione dello chef e dal legame profondo con il territorio che ne ispira ogni dettaglio.
